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Hobby e Fai da te

Quale Hobby scegliere: Scrivere

Scrivere è un’ottima cosa. Attraverso la scrittura hai la possibilità di esprimere te stesso, le tue idee ed opinioni, le tue esperienze o la tua fantasia. Se ti piace scrivere perché non farne il tuo Hobby?

Come scrivere

Non ti stiamo prendendo in giro, esistono più modi per scrivere. Ormai quasi tutti utilizzano il computer per scriuvere, la scrittura a mano è praticamente abbandonata ma continua ad avere un suo valore.

Dimentichiamo le macchine per scrivere, ormai quasi un pezzo da museo, sebbene quelle di ultima generazione avessero già prestazioni simili a quelle di un piccolo e poco potente computer.

Ilcomputer consente molte opzioni in più, elaborazione di testi diversamente praticamente impossibili. Molto probabilmente, quindi, se vorrai fare della scrittura  il tuo Hobby, sceglierai un computer come strumento per farlo.

Esistono ancora cultori della calligrafia, tradotto dal greco calligrafia significa scrittura bella. Perchè, quindi, non impegnarti a scrivere a mano in una scrittura assolutamente di stile, dal gotico al classico, ce n’è per tutti i gusti.

In questo caso scordati il computer, il tuo strumento sarà il pennino con il classico inchiostro in cui intingerlo, come si faceva ancora  alle elementari al tempo di chi sta scrivendo questo.

Considera anche di sostituire la comune carta con pergamena che dà ulteriore stile e valore al tuo Hobby. Saranno in molti ad apprezzare ed ammirare i risultati del tuo Hobby.

Cosa Scrivere

Scrivere significa mettere nero su bianco ciò che pensiamo, le nostre opinioni, ciò che sentiamo dentro di noi, esprimere noi stessi mettendo a disposizione di chiunque voglia leggere un po’ della nostra persona.

Chiunque di noi ha conoscenza di qualcosa, un’opinione su ciò che accade intorno, nel mondo. Chiunque ha dei sentimenti ma non tutti hanno la capacità di mettere tutto ciò per iscritto.

Occorre una certa abitudine ad usare le parole per condividere gli stati d’animo, i pensieri eccetera e questa abitudine si acquisisce con l’allenamento. Ricordi quando, a scuola, venivi impegnato dall’insegnante a scrivere un tema?

Se desideri fare della scrittura il tuo Hobby, riprendi queste reminescenze scolastiche e riprendi l’abitudine ad esprimere conoscenze e sentimenti  nel modo che preferisci ma fallo, esercitati, esercita il tuo cervello come faresti con i muscoli.

Strumenti per scrivere

Sotto la voce “strumenti per scrivere” non intendiamo ripetere con parole diverse quanto già affermato sopra. Gli strumenti cui ci riferiamo sono ciò che la tecnologia ti può mettere a disposizione per praticare questo Hobby.

Uno degli strumenti è rappresentato dall’apertura di un Blog. In questo caso, decidi di aprire una tematica e scrivere tutto ciò che vuoi rispetto ad un tema di tuo interesse.

Facciamo un esempio: sei un appassionato di auto? Apri un Blog su questo tema in cui metterai tutto ciò che desideri sulle auto, dai nuovi modelli, le caratteristiche, aggancia il tema delle assicurazioni e di tutto quello che è lo sviluppo delle auto elettriche e ad emissioni ridotte eccetera.

Se sei appassionato di un tema come abbiamo esemplificato sopra, ne avrai di cose da scrivere, in continuazione. Il Blog ti consente di condividere il tuo pensiero e le tue conoscenze con chiunque abbia gli stessi interessi tuoi.

Se il tuo Blog riscuote successo, viene visitato da un certo numero di persone, potrai anche far valere questa relativa popolarità inserendo spazi e link pubblicitari che rendono, sulla base dei click che le aziende inserzioniste realizzano tramite il tuo Blog.

Certo, se scrivere su un Blog è il tuo Hobby, non farai questo per mero interesse economico, lo fai per passione ma se da ciò deriva anche qualche soldino, senza nulla fare in più o di diverso, perchè buttarlo?

Altro strumento per scrivere è diventare articolista Online. Molti siti propongono questa possibilità. Vengono proposti diversi temi su cui scrivere, spesso attraverso una piattaforma specifica che praticamente ti guida nella scrittura e nell’impaginazione, confezionando l’articolo corredato anche di immagini, pronto per essere pubblicato.

I motori di ricerca proporranno l’articolo legato ad un sito di chi ti commissiona l’articolo, lavorando sulle parole chiave e la leggibilità di quanto hai scritto. Non basta scrivere, dunque, occorre ragionare diversamente, fare l’articolo basandoti su contenuti validi ma anche sulla facvilità con cui questo articolo potrà raggiungere i lettori.

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Hobby e Fai da te

Fai da Te manutenzione pneumatici

L’auto è un valore che deve essere preservato il più possibile ma data la sua funzione, deve anche essere tenuta al massimo della sua efficienza ed affidabilità. Uno degli elementi dell’auto, essenziali quanto trascurati spesso, sono gli Pneumatici. Fai da Te la loro manutenzione.

A cosa servono gli Pneumatici

Le prime automobili in circolazione avevano le ruote dotate di gomma piena. Ovviamente questo comportava una scarsa ammortizzazione delle asperità delle strade, certamente allora anche meno qualitative di oggi, buche a parte.

Con l’avvento degli Pneumatici la situazione del comfort di viaggio e anche della sicurezza è notevolmente aumentata ma, certo, anche i problemi.

La gomma piena si logora con il tempo ma non presenta problemi di foratura che, invece, è presente negli pneumatici. Questi erano costituiti da una camera d’aria interna che veniva gonfiata e una parte estrerna con un priofilo che determina la tenuta di strada

.

Proprio la camera d’aria rappresenta un elemento di pericolosità in quanto se si fora gravemente può scoppiare e determinare l’incontrollabilità dell’auto, soprattutto in caso di coinvolgimento di uno degli pneumatici anteriori e in velocità.

L’invenzione degli poneumatici Tubeless, ossia senza camera d’aria, ha facilitato la riparazione degli pneumatici, ha ridotto il costo degli stessi e consentito anche il gonfiaggio ad azoto che non fa esplodere lo pneumatico ma sgonfiare con maggiore gradualità.

I tipi di Pneumatico

Non c’è un solo tipo di pneumatico, molto dipende dalla mescola, ossia la materia gommosa di cui sono costituiti. Gli Pneumatici a mescola morbida realizzano un maggiore attrito sull’asfalto ma per questo si consumano anche più rapidamente. La tenuta di strada è migliore ma il costo nel  tempo aumenta per la più frequente necessità di sostituzione.

A seconda della mescola si parla di pneumatico invernale, estivo o per tutte le stagioni. L’utilizzo stagionale è anche determinato dal profilo, ovvero dell’insieme delle scanalature di cui lo Pnerumatico è dotato. Questo profilo cambia da una marca all’altra e anche nell’ambito della stessa marca da un modello all’altro.

Il pofilo ha la funzione di determinare la tenuta di strada, anche attraverso la capacità di convogliare l’acqua presente sulla strada verso l’esterno. Le scanalature sono particolarmente studiate per mantenere il grip degli pneumatici invernali anche  in presenza di neve e fango sull’asfalto.

Manutenzione degli Pneumatici

Una volta descritto l’oggetto di cui parliamo e determinato le caratteristiche principali, c’è da domandarsi come prendersi cura degli Pneumatici.

La prima cosa da fare in assoluto è controllare frequentemente la loro pressione. Ciascuna Casa automobilistica determina per ciascun modello la pressione di esercizio degli Pneumatici.

La pressione va controllata a freddo in quanto il calore sviluppato nell’uso aumenta la pressione e falsa, quindi, il valore della pressione reale dello Pneumatico.

Non dimanticare mai di controllare anche la ruota di scorta. E’ assolutamente sgradevole e problematico scoprire che la ruota di scorta è sgonfia nel momento in cui ti serve.

Altro punto importante è il  controllo dello stato di usura. La profondità delle scanalature, del profilo dello Pneumatico non deve mai essere inferiore alla dimensione della corona esterna di una moneta da 2€; facile, quindi, avere l’idea precisa dello stato di usura.

Ricorda che uno Pneumatico troppo logoro riduce il livello di sicurezza della tua auto, aumenta lo spazio di frenata, aumenta i consumi e rischia maggiormente di bucarsi. Oltre a ciò  ti espone anche al rischio di sanzioni in caso di controllo stradale.

L’incrocio degli Pneumatici

Sarebbe ideale periodicamente smontare gli pneumatici e rimontarli a rotazione. Per chiarire: smonta gli pneumatici segnando con un gesso la posizione iniziale, Ad per anteriore destro, Pd per posteriore destro e così via.

Nel rimontarli vai ad incrocio ovvero l’anteriore destro andrà come posteriore sinistro ed altrettanto gli altri. Questa operazione garantisce una maggiore omogeneità del consumo e una maggiore conseguente tenuta di strada.

Per la sostituzione, rivolgiti ad un gommista e scegli uno Pneumatico non sulla base del prezzo ma dell’affidabilità. Fatti consigliare dal gommista che saprà determinare con precisione ciò che ti serve e il meglio per la tua auto.

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Casa e Ambiente

Come scegliere un divano con chaise longue

La scelta di un divano non è assolutamente semplice, dal momento che deve rispettare una serie di parametri che riguardano, sostanzialmente, le dimensioni e le tipologie, oltre che lo stile, dello stesso; sulla base di questa considerazione, anche acquistare un divano con chaise longue risulterà essere certamente difficile, dal momento che la stessa, anzi, caratterizzerà un elemento ulteriore da prendere in considerazione all’interno del proprio soggiorno. Ecco come fare per acquistare un divano con chaise longue nel migliore dei modi.

Dimensioni del divano

La prima caratteristica che deve necessariamente essere osservata nel momento in cui si acquista un divano con chaise longue riguarda, chiaramente, le dimensioni dello strumento da inserire all’interno della propria stanza; è ovvio che la chaise longue vada ad unirsi, come elemento ulteriore di arredo, al proprio divano ma, non avendo la possibilità di personalizzare questo stesso elemento, la scelta del divano dovrà avvenire considerando la lunghezza in orizzontale e in verticale dello stesso, cercando di capire se potrà essere bene inserito all’interno della propria stanza, non dando un eccessivo senso di pienezza o caos.

Materiale del divano da acquistare

In virtù della scelta di un divano con chaise longue, il materiale con cui è rivestito il proprio divano risulterà essere ancor più degno di una grande considerazione, dal momento che la chaise longue potrà accogliere anche persone distese, che hanno dunque la possibilità di sporcare il divano in modo molto più semplice. Generalmente, i divani in pelle sono molto più difficili da sporcare, dal momento che la pulizia degli stessi risulterà essere molto più semplificata e veloce. Chiaramente, la pelle è molto più calda in estate, a differenza del tessuto che, però, sarà più difficile da lavare; sulla base di queste considerazioni, la scelta avverrà in virtù delle proprie esigenze e del modo di vivere un determinato strumento come il divano.

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Tecnologia

iPhone 13: caratteristiche e prezzo del nuovo smartphone Apple

Come in occasione di ogni anno, l’iPhone 13 risulta essere in grado di conquistare il mercato grazie alle sue pregevoli caratteristiche, che gli permettono di funzionare come smartphone particolarmente ambito da una vasta gamma di compratori in tutto il mondo. L’iPhone 13 non pecca di una serie di caratteristiche di grandissimo livello, che meritano di essere assolutamente sottolineate, e che sono in grado di definire lo smartphone della Apple.

Specifiche tecniche del nuovo iPhone 13

Sulla base di quanto preso in considerazione precedentemente, si può considerare quali siano le caratteristiche e specifiche tecniche del nuovo iPhone 13, guardando alla scheda tecnica del dispositivo:

  • Schermo: 5,4 pollici Super Retina XDR OLED
  • Processore: A15 Bionic
  • Memoria: 128, 256, 512 GB
  • Sistema di sicurezza: Face ID
  • Batteria: 1,5 ore in più rispetto ad iPhone 12 mini
  • Connettività: 5G, Lightning, MagSafe
  • Fotocamere posteriori: grandangolare 12 megapixel f/1.6 stabilizzato e ultra-grandangolare 12 megapixel f/2.4
  • Fotocamera anteriore: 12 megapixel grandangolare
  • Colorazioni: Rosa, Blu, Mezzanotte, Galassia, (PRODUCT) RED
  • Materiali: Alluminio, vetro
  • Dimensioni e peso: 131,5 x 64,2 x 7,65 millimetri e 141 grammi

Prezzo del nuovo iPhone 13

L’iPhone 13 rappresenta sicuramente un top di gamma e, come in occasione di ogni anno, durante il lancio del dispositivo sarà possibile acquistare lo stesso attraverso prezzi sicuramente elevati e che non sono accessibili per tutti ma che, allo stesso tempo, definiscono la portata dello smartphone. I prezzi del nuovo iPhone 13 sono i seguenti:

iPhone 13:

  • 128 GB: 939 €
  • 256 GB: 1.059 €
  • 512 GB: 1.289 €

iPhone 13 mini:

  • 128 GB: 839 €
  • 256 GB: 959 €
  • 512 GB: 1.189 €

iPhone 13 Pro:

  • 128 GB: 1.189 €
  • 256 GB: 1.309 €
  • 512 GB: 1.539 €
  • 1 TB: 1.769 €

iPhone 13 Pro Max:

  • 128 GB: 1.289 €
  • 256 GB: 1.409 €
  • 512 GB: 1.639 €
  • 1 TB: 1.869 €
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Benessere

Come fare un tatuaggio in sicurezza?

La moda del tatuaggio investe tantissime persone e sono diversi coloro che, nella maggior parte dei casi, realizzano un tatuaggio non conoscendo tutte le conseguenze che uno stesso causa alla propria pelle; per questo motivo, bisogna prendere in considerazione tutti i metodi che portano a capire come fare un tatuaggio in sicurezza, in modo da decorare la propria pelle nel migliore dei modi e, allo stesso tempo, di non rovinare la stessa.

Evitare pigmenti dannosi per la pelle

Il tatuaggio viene utilizzato attraverso l’iniezione di pigmento a livello del derma profondo, in modo che il tatuaggio stesso resti permanente. Per questo motivo, al di là del dolore che si può provare nel momento in cui si effettua un tatuaggio, le difficoltà possono provenire dalla tipologia di pigmento inserita all’interno della propria pelle; bisogna fare molta attenzione e chiedere al proprio tatuatore quale sia il pigmento che sta utilizzando, dal momento che diversi pigmenti sono stati ritenuti come cancerogeni, tra cui gli inchiostri di bassa qualità che provengono dalla Cina, Thailandia, Vietnam, India e Corea, che contengono ammine aromatiche e idrocarburi aromatici policiclici, che alimentano l’insorgere di tumori cutanei. Allo stesso tempo, bisogna anche evitare il rischio di tossicità, servendosi solo di pigmenti che siano autorizzati e certificati dall’Unione Europea.

Utilizzare pigmenti vegan

La soluzione, per realizzare un tatuaggio in sicurezza, è rappresentata dai cosiddetti pigmenti vegan, ovvero inchiostri che derivano da pigmenti organici e ottenuti da erbe tintorie. In questo modo, per quanto il funzionamento del tatuaggio risulti essere sempre lo stesso, attraverso l’utilizzo di aghi singoli o altri dispositivi professionali, il pigmento non danneggerà assolutamente la propria pelle. Ovviamente, se si ha la possibilità di scegliere, la tipologia di sistema per inserire il pigmento all’interno della propria pelle che risulta essere maggiormente consigliata è quella della bobina elettromagnetica, un movimento lineare in modo da non provocare dolore nel momento in cui si effettua un tatuaggio.

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Benessere

I migliori scrub con ingredienti naturali da realizzare

Lo scrub è sempre una soluzione particolarmente felice e utilizzata da tantissime persone, per la pulizia della propria pelle e per il benessere del proprio corpo. Si tratta di un rimedio per tutti i tipi di pelle, che può essere realizzato sulla base di una serie di ingredienti differenti, in base al tipo di azione e funzione che si vuole ottenere. Ecco quali sono i migliori scrub con ingredienti naturali che possono essere realizzati per la propria pelle.

Scrub per tutti i tipi di viso

La prima tipologia di scrub che può essere realizzata servendosi di ingredienti naturali e quella per viso, qualunque sia la tipologia di pelle e qualunque siano le condizioni della stesso; per ottenere questa tipologia di scrub bisognerà mescolare un cucchiaino di zucchero con tre cucchiaini di olio di oliva o mandorle e due cucchiai di miele. In questo modo, il composto risulterà essere adatto a qualsiasi tipologia di pelle, offrendo un’azione certamente importante per il benessere e il relax del proprio viso. Ovviamente, il composto dovrà essere amalgamato e massaggiato sulla pelle, muovendo le dita in modo circolare e facendo attenzione a rendere i grumi quanto più possibile piccoli.

Scrub anti cellulite

Seconda tra le tipologie di scrub che possono essere realizzate risulterà essere sicuramente amica, grazie alla capacità di ridurre e combattere la cellulite, una delle condizioni per cui le donne soffrono maggiormente in termini soprattutto estetici. Lo scrub potrà essere realizzato servendosi di olio di mandorle e polvere di caffè. Il composto, dunque, sarà in grado di offrire proprietà elasticizzanti e idratanti, che permettono di combattere nel migliore dei modi la cellulite.

Scrub per pelli sensibili

Terza tra le tipologie di scrub che possono essere utilizzate e per pelli ultrasensibili, che hanno bisogno di un trattamento e che, allo stesso tempo, necessitano di una grandissima attenzione per la loro cura e il relax, soprattutto durante i mesi invernali. Lo scrub si può realizzare attraverso l’utilizzo della amido di riso, da utilizzare come esfoliante per chi ha una pelle molto sensibile, data la funzione lenitiva dell’amido. L’amido di riso dovrà essere versato all’interno di una ciotola con olio di argan e un cucchiaino di zucchero. Si potrà ottenere anche un effetto rilassante aggiungendo 3 gocce di olio essenziale, per quanto la scelta sia facoltativa.

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Tecnologia

Samsung Galaxy Z Flip 3: caratteristiche e specifiche tecniche dello smartphone

Il nuovo Samsung Galaxy Z Flip 3 riesce ad essere uno smartphone particolarmente ambito per le sue caratteristiche, oltre che per la funzione principale che gli permette di piegarsi e di entrare a far parte, per la prima volta, nel mercato attraverso una fascia di accessibilità che non è consona a tutti ma che, allo stesso tempo, risulta essere degna di attenzione. Attraverso una serie di specifiche tecniche e caratteristiche notevoli, lo smartphone è sicuramente un top di gamma nel suo settore.

Specifiche tecniche del nuovo Samsung Galaxy Z Flip 3

Di seguito, è indicata una panoramica relativa alla scheda tecnica del nuovo Samsung Galaxy Z Flip 3, relativamente alle caratteristiche dello smartphone:

  • display:
    • principale: Infinity Flex Dynamic AMOLED 2x 6,7″ 2640×1080, 425 ppi, 500 nit, refresh rate adattivo fino a 120 Hz
    • esterno: Super AMOLED 1,9″ 260×512, 302 ppi, 935 nit
  • processore: octa-core 5nm 64-bit (1x 2,84 GHz + 3x 2,4 GHz + 4x 1,8 GHz)
  • memoria:
    • 8 GB di RAM LPDDR5
    • 128/256 GB interna UFS 3.1
  • resistenza acqua: IPX8
  • OS: Android 11
  • sensore impronte: laterale
  • sblocco: impronte digitali, riconoscimento del volto
  • connettività: 5G SA/NSA, Sub6, WiFi 6, Bluetooth 5.1, USB-C, NFC, GPS, Glonass, BeiDou, QZSS
  • SIM: 1x nano SIM + eSIM (con 2 numeri funzionanti contemporaneamente)
  • audio: speaker stereo con tecnologia Dolby
  • sicurezza: Knox
  • fotocamere:
    • anteriore: 10 MP, f/2,4, pixel da 1,22 μm, FOV 80° – funzione Scatto Rapido con doppio clic su tasto accensione
    • posteriori:
    • 12 MP principale, Dual Pixel AF, OIS, f/1,8, pixel da 1,4 μm, FOV 78°
    • 12 MP ultra-grandangolare, f/2,2, pixel da 1,12 μm, FOV 123°
  • vetro super clear con Corning Gorilla Glass con DX, zoom digitale 10x, registrazione video HDR10+, Tracking AF
  • batteria: doppia da 3.300 mAh con ricarica rapida via cavo e wireless:
    • 15 W con cavo
    • 10 W wireless
    • 4,5 W inversa
  • altro: funzione Pannello modalità Flex, ottimizzazione app Microsoft Teams, modalità a doppio schermo di Microsoft Outlook, funzionalità Labs
  • dimensioni e peso:
    • chiuso: 72,2×86,4×15,9/17,1 mm
    • aperto: 72,2x166x6,9 mm
    • 183 g
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Casa e Ambiente

Come scegliere le tende per la propria casa

La scelta delle tende all’interno della propria casa non è assolutamente semplice, dal momento che deve rispettare una serie di parametri che permettono di acquistare le tende nel miglior modo possibile, in virtù delle esigenze che si hanno all’interno di una camera o all’interno della propria casa in generale; ecco tutto ciò che c’è da sapere relativamente a come acquistare le tende in casa.

Dimensioni delle tende

La prima cosa che c’è da sapere, relativamente a come acquistare le tende in casa, riguarda la dimensione delle tende che devono essere prese in considerazione. Ovviamente, le tende si misurano in lunghezza e in altezza, in base al tipo di distanza dal pavimento che si vuole ottenere attraverso le proprie tende; è consigliato non abbondare mai in termini di altezza, per quanto anche risparmiare eccessivamente possa caratterizzare un problema. Generalmente, è sempre consigliato acquistare tende di qualche centimetro in più, dal momento che queste stesse potranno, nella peggiore delle ipotesi, essere tagliate per ottenere le dimensioni che si richiedono. In ogni caso, le tende dovranno essere distanziate sempre qualche centimetro da terra, in modo da dare un ottimo effetto dal punto di vista prettamente estetico.

Colori delle tende da scegliere

Accanto alla scelta delle tende per quel che concerne le dimensioni delle stesse, per capire come acquistare le tende bisogna prendere in considerazione anche un fattore prettamente cromatico. In effetti, il colore delle tende che bisogna acquistare dipende anche dalla tipologia di illuminazione che si vuole all’interno di una determinata stanza, dal momento che tende più scure non offriranno, ovviamente, una grande illuminazione; di contro, le tende più chiare permetteranno di filtrare meglio la luce, per quanto sarà più visibile la polvere sulle stesse. Sulla base di queste considerazioni, la scelta delle tende potrà avvenire considerando le proprie esigenze.

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Salute

Gambe gonfie: il rimedio con argilla da utilizzare

Le gambe gonfie rappresentano, di sicuro, una delle condizioni più difficili da affrontare dal punto di vista non soltanto estetico, ma anche funzionale del proprio organismo; camminare con le gambe gonfie o semplicemente stendersi, sedersi o fare qualsiasi cosa è sicuramente molto scomodo e difficile, per questo motivo bisogna ricercare un metodo efficace per combattere le gambe gonfie e pesanti, soprattutto a seguito di una giornata difficile e lavorativa.

Utilizzare un impacco di argilla per le gambe gonfie

La soluzione può essere offerta dall’utilizzo di un impacco di argilla, che presenta il cosiddetto effetto antigravità. Ponendo l’argilla all’interno dell’acqua si noterà come la stessa inizierà a galleggiare e, di conseguenza, permetterà alle proprie gambe di ottenere una funzione prettamente simile. L’argilla è utilizzata molto spesso per dare una sensazione di gonfiore e leggerezza, in unione con erbe antigonfiore come la betulla e oli essenziali che permettono di combattere il gonfiore.

Inoltre, l’argilla contiene una serie di minerali come il calcio, il ferro, il magnesio e il potassio, che permettono di ottenere una serie di capacità depurative e antinfiammatorie. Per questo motivo, un impacco di argilla farà sicuramente al caso proprio. Per realizzare un impacco di argilla per sgonfiare le gambe bisognerà mettere, all’interno di una ciotola di 200 grammi, dell’argilla verde ventilata per uso esterno, a cui aggiungere un cucchiaio di olio extravergine e acqua calda per ottenere un composto cremoso. Si potranno aggiungere diverse erbe che offrono un’azione lenitiva, come la betulla, la centella e L’ippocastano. A questo punto, bisognerà mettere il tutto all’interno di una garza e massaggiare, servendosi del sacchetto, le proprie gambe.

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Salute

Tallonite: cause e rimedi da utilizzare

La tallonite risulta essere una condizione particolarmente fastidiosa di cui tantissime persone, soprattutto a seguito di uno stress del tallone e del piede, soffrono. Si tratta di un dolore particolarmente intenso e acuto che si prova a livello del calcagno e del tallone, soprattutto a seguito del risveglio o quando si cambia la posizione. Ovviamente, risulta essere necessario capire tutto ciò che c’è da sapere relativamente a come trattare il dolore e a quali sono i metodi che bisogna prendere in considerazione per combattere la tallonite.

Cause della tallonite

Le cause della tallonite possono essere identificate all’interno di una serie di numerosi comportamenti sbagliati. Tra questi, di sicuro la postura errata è determinante nell’insorgenza della tallonite. Tuttavia, anche problemi come il piede cavo, la fascite plantare, la gotta o diverse patologie reumatiche possono essere alla base di una tallonite. Dopo aver identificato la causa del proprio dolore, si potrà procedere con l’adozione di un trattamento specifico.

Come curare la tallonite

La tallonite può essere curata innanzitutto cercando di comprendere quale sia la causa del dolore in questione. Ovviamente, tra i rimedi che vengono maggiormente consigliati ci sono il riposo assoluto e la crioterapia, ovvero l’applicazione di impacchi ghiacciati sulla zona interessata dal dolore; nel caso in cui il dolore sia particolarmente elevato, ci si potrà servire di farmaci antinfiammatori o analgesici, oltre che di applicazioni topiche di pomate o gel che permettono di ridurre il dolore. Qualsiasi altro intervento va assolutamente discusso con il proprio medico specialista.