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Lavori da idraulico: perchè una ditta è preferibile al singolo professionista

Quando si necessita di lavori da idraulico, emerge sempre il solito dubbio: è meglio contattare la ditta o il singolo professionista? 

C’è chi ci ragiona su in maniera approfondita, c’è chi derubrica la questione e opta per la prima soluzione che reputa percorribile, che in genere corrisponde proprio al singolo professionista. In realtà, l’approccio ideale consiste nell’affidarsi sempre e comunque a una ditta. I motivi sono numerosi. 

Ne parliamo qui, fornendo contestualmente qualche consiglio per scegliere bene. 

Ditta o professionista, un problema di fondo

Il dubbio è condiviso, nel senso che quasi tutti coloro che necessitano di lavori da idraulico se lo pongono, almeno nelle fasi iniziali. Tuttavia, nella maggior parte dei casi si finisce per optare per la soluzione più rapida, ovvero il singolo professionista proposto da parenti e amici mediante passaparola. Si tratta di un errore, che deriva da un vizio di metodo e di sostanza.

In primo luogo, il passaparola non è un approccio che funziona sempre e comunque. Anzi, spesso è fallace. Infatti, le dinamiche del passaparola coinvolgono più la sfera emotiva e affettiva, che quella “tecnica”. In parole povere, si consigli questo o quel professionista per il rapporto – magari di amicizia – che ci lega a quest’ultimo. 

Secondariamente, il singolo professionista raramente rappresenta una soluzione migliore della ditta. Anzi, affidarsi a quest’ultima consente di accedere a numerosi vantaggi, anche al di là dei pregiudizi che la coinvolgono, come quello riguardante i costi

Perché la ditta è preferibile al professionista

Alcuni storceranno il naso di fronte al consiglio di preferire sempre e comunque la detta. Di nuovo, a incidere sono il pregiudizio positivo che coinvolge il professionista e il pregiudizio negativo che ruota attorno alle ditte. Si pensa, infatti, che il professionista costi poco, e che la ditta costi tanto. Ciò è vero in un numero limitato di casi, e spesso e volentieri per motivazioni anti-etiche. Per esempio, è più probabile che a proporre “il nero” sia il singolo, piuttosto che una ditta. 

Al netto di tutto ciò, rivolgersi a una ditta garantisce alcuni vantaggi. In primo luogo, è più semplice valutarne le competenze prima che il servizio venga erogato. D’altronde, le ditte sono spesso presenti online, e quindi sono raggiungibili da feedback e testimonianze di ex clienti. Ciò vale per tutte le ditte, a prescindere dal contesto in cui operano. Vale per chi offre servizi idraulico Torino, a Roma o a Milano, piuttosto che nelle piccole città.

In secondo luogo, le ditte mettono a disposizione competenze diversificate, proprio perché si fondano sul contributo di più professionisti. Dunque è improbabile che eroghi un servizio in maniera approssimativa, compromesso dall’improvvisazione. Di contro, è più frequente che a difettare in competenze sia il singolo, proprio perché non può essere specializzato in tutte le attività connesse alla gestione e alla manutenzione degli impianti.

Inoltre, gli operatori che lavorano per una ditta sono già stati oggetti da una scrematura “per competenze”. Ciò pone al riparo dal rischio di rivolgersi a un ciarlatano o ad un improvvisatore. Rischio che è invece piuttosto alto se si fa affidamento a un singolo professionista. 

Infine, le tempistiche. Le ditte possono far intervenire anche due, tre, quattro operatori contemporaneamente. In tal modo, le riparazioni vengono realizzate in un tempo breve. Le differenze, anche in questi termini, rispetto a un professionista che lavora in solitaria sono evidenti. 

Ovviamente, occorre scegliere la ditta con raziocinio. Il consiglio più utile è quello di studiare i feedback, se ce ne sono. Essi rappresentano una “normalizzazione” del passaparola, uno strumento che ne supera i limiti tradizionali. In ogni caso, la testimonianza degli ex clienti è sempre utile, ed è indicativa delle competenze di chi eroga il servizio.

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Tapparella incastrata: le cause più comuni

Per la sicurezza dei nostri appartamenti uno degli aspetti da curare con una buona manutenzione sono le tapparelle. Può sembrare un dettaglio irrisorio, invece il loro corretto funzionamento può essere un’efficace arma per tenere lontani eventuali tentativi di visite indesiderate da parte dei ladri. Questo, però, a patto che infissi e finestre siano ben funzionanti. Naturalmente gli inconvenienti sono dietro l’angolo e tutto si può guastare, tapparelle comprese. Lale cause del guasto sono diverse, e per questo vale sempre la pena di avere a portata di mano il recapito di un fabbro Torino pronto intervento, per evitare di doversi attivare solo in presenza do un emergenza. A volte, poi, basta intervenire su alcune piccole cose per ripararle facilmente in casa; nel dubbio però chiedete sempre il sopralluogo da parte di un esperto.

Corde, cinghie e cordini i

Molto spesso, quando una tapparella si blocca, il problema è il cordino che fissa la tapparella al rullo di avvolgimento. Se questo si spezza, o anche semplicemente si usura, impedirà il rotolamento corretto. E’ sufficiente quindi cambiare cinghie e cordini. Un’operazione abbastanza semplice per chi ha un po’ di dimestichezza con il fai da te. Se poi volete una soluzione definitiva, potete chiedere a un fabbro di inserire molle in acciaio come attacco al rullo.

Cordino di sollevamento rovinato o bloccato

In questo caso bisogna aprire il cassettone che contiene la tapparella; può essere che il cordino si incastrato attorno alla puleggia (ovvero la ruota. Oppure è troppo usurato per poter scorrere; se così fosse basta cambiarlo o liberarlo. Potrebbero anche esserci dei problemi all’interno dell’avvolgitore, quindi aprilo e verificare se si sono formati dei nodi è la soluzione più adatta.

Stecche della tapparella

Talvolta stecche escono dalle guida. Può succedere soprattutto con tapparelle che non hanno tappi laterali che facciano da blocco; in tal caso il rischio è che le guide si sfilino lateralmente o nella parte superiore fra l’invito della guida e il rullo. In questo caso bisogna semplicemente aprire il cassonetto e poco alla volta sollevare la tapparella fino a quando non si trova l’inceppamento. Potrebbe anche essere necessario cambiare il telo con un avvolgibile dotato di tappi laterali, poiché la dinamica potrebbe ripresentarsi ed essere quindi un difetto iniziale dei ganci montati sulla tapparella.

Se invece si è rotta una stecca, si può sostituire semplicemente sfilandola. Attenzione però: la rottura della stecca potrebbe essere il segnale che qualcosa non funziona nel telo, quindi verificate le condizioni del rullo avvolgibile.

Rullo deformato o tappi paracolpi incastrati

Se il rullo dovesse deformarsi con il tempo o uscire dalla propria sede, la tapparella resterà bloccata. Intervenire qui potrebbe essere un po’ più complicato. L’obiettivo è riuscire a far scendere tutta la tapparella e poi controllare il rullo. Se si è sganciato, basta risistemarlo perché torni in asse; se si è rotto u gancio, basterà sostituire quello.

A volte invece sono i tappi paracolpi a essere rotti, e quindi la tapparella è entrata completamente nel cassone; se i tappi si sono incastrati, bloccano il movimento. Bisogna toglierli, far scendere la tapparella e sostituirli.

Tapparella motorizzata incastrata

Se avete una tapparella motorizzata, il problema potrebbe non riguardare le cinghie, ma magari un filo elettrico staccato o incastrato. Intervenite solo se avete qualche conoscenza in merito, se no chiamate un esperto. In ogni caso, prima di verificare ricordate di togliere la corrente. Cercate poi di liberare il filo e verificate se è ancora integrato. Riattivate la corrente e verificate che funzioni il meccanismo. Cercate di fissare il filo in modo che l’inconveniente non si ripresenti.