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Business e lavoro

Perché comprare un SUV

Le auto si differenziano per le loro caratteristiche. Oggi sul mercato si possono trovare macchine realizzate per essere il più possibile maneggevoli in mezzo al grande traffico come le city car, oppure si possono acquistare modelli più voluminosi, che hanno come principale obiettivo il comfort di tutti i passeggeri. Questo è il caso delle vetture note come SUV, abbreviazione di Sport Utility Vehicle. I SUV hanno conosciuto una importante diffusione negli ultimi anni, grazie alle loro caratteristiche che rendono questi veicoli versatili e adatti per un’ampia fascia di pubblico.

Scoprite insieme a noi perché comprare un SUV può essere una scelta da tenere in forte considerazione.

Spazio per tutti

I SUV sono piuttosto voluminosi, e ciò si traduce in un maggiore spazio all’interno dell’abitacolo. I SUV per le famiglie numerose possono essere delle valide alternative alle monovolume, anche grazie alla presenza di un ampio bagagliaio. Possiamo caricare senza difficoltà ciò che vogliamo, dalla spesa per tutta la settimana a valigie e borse contenenti tutto ciò che serve per le nostre vacanze.

Il comfort nell’abitacolo è uno dei motivi che rende questi veicoli adatti per viaggiare su quattro ruote. Chi ama affrontare viaggi di centinaia di chilometri in auto potrà garantire a tutti i passeggeri la massima comodità, offrendo a ognuno i suoi spazi.

In più si può utilizzare l’ampia superficie del tetto della macchina per installare ulteriori accessori, come ad esempio un baule da tetto o accessori come portasci e portabici. Con questi strumenti possiamo sfruttare al meglio lo spazio a disposizione.

La struttura dei SUV

Ciò che caratterizza i SUV è la loro struttura. Oltre a essere molto voluminosi hanno un assetto rialzato rispetto a modelli come le berline o le station wagon. Il pianale è più alto, e ciò lo protegge meglio da buche e dossi che possiamo incontrare sulle strade più dissestate. Inoltre l’assetto rialzato garantisce un’ottima tenuta di strada e permette una maggiore sportività alla guida. Per questo i SUV sono tra i veicoli migliori quando si viaggia, permettendo di superare non solo le strade asfaltate, ma anche i percorsi meno curati che possiamo trovare lontani dai grandi centri.

La maggiore altezza di chi è al volante permette una più ampia visuale della strada di fronte a noi. Una migliore visuale consente di guidare con maggiore sicurezza e di avere un’elevata percezione degli imprevisti.

L’assetto rialzato può essere utile per coloro che hanno problemi con la schiena e hanno difficoltà a piegarsi. Il sedile dei SUV è posizionato più in alto e per questo può risultare più comodo da raggiungere.

Da provare con un test drive

Chi non ha avuto l’occasione di guidare un SUV potrebbe non avere una reale percezione dei suoi vantaggi. Per questo possiamo chiedere in concessionaria di effettuare un test drive. Ritrovarsi al volante di un’auto è la soluzione migliore per capire quali sono i reali vantaggi di uno specifico modello. Si avrà anche modo di provare i sistemi di assistenza alla guida che sono installati sui modelli attuali. Alcuni di questi software possono cambiare radicalmente la propria esperienza in strada, permettendo di affrontare ogni genere di imprevisto e di reagire nella maniera più tempestiva possibile.

Un test drive potrebbe essere l’occasione di testare dei modelli dotati di motori ibridi o elettrici, utili per abbassare sia i consumi che le emissioni di gas serra.

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Business e lavoro

Personalizzare l’auto con gli accessori

Dopo aver acquistato una macchina ci si potrebbe rendere conto che si hanno necessità specifiche, a cui gli strumenti e gli optional dell’auto non sono in grado di rispondere. In queste situazioni si possono acquistare degli accessori auto, prodotti di ogni tipo, nati per personalizzare il più possibile l’esperienza degli automobilisti e dei passeggeri.

Oggi il mercato propone un gran numero di accessori diversi tra loro. Per questo abbiamo scelto di selezionarne alcuni in questo articolo.

Un nuovo aspetto

Sono molti coloro che vorrebbero donare alla propria automobile un aspetto unico e inimitabile. Per questo si possono acquistare numerosi accessori che permettono di personalizzare la vettura fin nei minimi dettagli.

I cerchi in lega sono una soluzione molto apprezzata. Possiamo sostituire i normali cerchi delle ruote con questi prodotti, realizzati con ottimi materiali e con design decisamente particolari, molto diversi da quelli standard con cui le auto escono dalla concessionaria.

Per coloro che amano le macchine dall’aspetto sportivo una buona soluzione sono gli spoiler da tetto, da applicare nella parte posteriore della vettura. Gli spoiler da tetto migliorano leggermente l’aerodinamicità del veicolo.

Anche l’interno dell’abitacolo può essere personalizzato, acquistando prodotti come i battitacco, i set copripedaliera e i coprisedili. Scegliendo con attenzione si potrà rendere la propria macchina differente da tutte le altre dello stesso modello

Per chi ama lo sport

Per alcuni sport, come lo sci o il ciclismo, è utile poter portare con sé i propri strumenti, ma molto spesso lo spazio all’interno dell’auto non permette di trasportare agevolmente tutto ciò che serve. Per questo sono stati progettati degli accessori che permettono di usare una parte dell’auto che spesso è del tutto inutilizzata: il tetto.

Sul tetto della macchina si possono applicare portabici, portasurf, portabici e portacanoa. Sono semplici da installare e molto sicuri. Per la bici potrebbe essere più comodo un portabicicletta da posizionare nella parte posteriore della macchina, così da non doverla sollevare del tutto sul tetto della vettura.

Per viaggiare nel massimo comfort

Non è raro che si scelga di affrontare dei viaggi su quattro ruote con tutta la famiglia. In queste situazioni il comfort può essere un dettaglio da non trascurare, soprattutto quando si devono affrontare molte ore di viaggio.

Per avere più spazio a disposizione si può acquistare un baule da tetto, da montare sul tetto della macchina. Anche delle barre portatutto possono essere piuttosto comode. Con questi strumenti possiamo posizionare i bagagli all’esterno dell’abitacolo, liberando spazio per i passeggeri.

Nella macchina si possono installare molti accessori. Un buon tavolino pieghevole permette a chi viaggia con noi di mangiare comodamente, come accade in treno o in autobus. Per i più piccoli si potrebbe acquistare un portatablet, per tenere in alto il tablet e usarlo come se fosse un televisore. Si possono scaricare file in locale o utilizzare le molte piattaforme di streaming per guardare film e cartoni animati. Infine per chi ha bisogno di abiti perfettamente stirati si possono acquistare degli appendiabiti.

Quali accessori scegliere?

Gli accessori originali sono un’opzione molto valida quando si tratta di acquistare dei prodotti per la propria auto. Sono caratterizzati da un’elevata compatibilità per la nostra automobile, perché sono stati progettati per quello specifico modello. Inoltre sono stati usati dei materiali di prima qualità, pronti a durare per molto tempo.

Gli accessori originali possono essere acquistati attraverso diversi canali di vendita, tra cui le concessionarie ufficiali.

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Business e lavoro

Come organizzare al meglio il lavoro in un contesto industriale

L’organizzazione lavorativa, in qualsiasi spazio di attività che possa essere preso in esame, è sempre un fenomeno che si raggiunge  a seguito di una serie di ottimizzazioni, in termini strutturali, strumentali e non solo. Quando si tratta di organizzare il lavoro, infatti, la componente a cui si guarda, in termini di finalità, è sempre l’ottimizzazione delle risorse lavorative, così da rendere il lavoro molto più performante e i risultati attesi sicuramente migliori, anche in termini di guadagno e di profitto da parte di un contesto industriale.

È ovvio che, nell’ambito generale dell’organizzazione del lavoro, siano diverse le componenti che dovranno essere sottolineate, soprattutto a proposito di quegli strumenti che potrebbero essere utili per responsabilizzare il personale o per meglio gestire, anche in termini di monitoraggio, l’attività lavorativa. In altre parole, dunque, al di là dei buoni propositi che possono essere alla base dell’organizzazione del proprio lavoro, sarà importante anche servirsi degli strumenti giusti: ecco, sulla base di queste premesse, tutto ciò che c’è da sapere a proposito di come organizzare al meglio il lavoro in un contesto industriale, considerando alcune delle componenti più importanti in tal senso.

Responsabilizzare il personale

Il primo parametro che dovrà essere alla base della valutazione da effettuare, per riuscire ad ottenere una corretta organizzazione in un contesto industriale, riguarda la responsabilizzazione del personale. Naturalmente, in tal senso, si identificano automaticamente due propositi fondamentali: il primo riguarda la protezione del lavoratore, il secondo l’ottimizzazione del suo tipo di lavoro.

È ovvio che la responsabilizzazione del personale possa passare attraverso una serie di attività, che vanno dai team building fino alle conferenze e alle riunioni di lavoro, nelle quali instaurare dei rapporti funzionali al tipo di attività che vuole essere realizzata.

Naturalmente, esistono anche numerosi software e strumenti per la direzione del lavoratore, soprattutto in termini di responsabilizzazione del lavoro e di ottimizzazione delle attività lavorative. Allo stesso tempo, però, sarà importante anche provvedere alla sicurezza di chi opera in un determinato contesto industriale, soprattutto se esposto a potenziali pericoli: in tal caso, è importante citare l’importanza dei dispositivi di protezione individuale, che permetteranno di rendere il lavoratore più sicuro nell’ambito delle proprie attività.

Ottimizzare le risorse industriali e i macchinari

Un secondo elemento importantissimo, qualora si voglia provvedere ad una corretta organizzazione industriale, riguarda naturalmente l’ottimizzazione delle risorse industriali e dei macchinari, di cui ci si dovrà necessariamente servire per la realizzazione del proprio lavoro. Come si diceva precedentemente, per quanto il campo della responsabilizzazione del personale sia importante, non esiste lavoro o attività lavorativa che possa essere svolta al meglio senza uno strumento adatto alle proprie esigenze.

Per questo motivo, anche in termini di ricambio, aggiornamento e potenziamento delle risorse, sarà importante provvedere ad una costante ottimizzazione di quelle materie prime e di quei macchinari che se ne servono.

Chi lavora in qualsiasi contesto industriale, infatti, sa che strumenti costantemente aggiornati, e in linea con le esigenze del lavoratore o del consumatore, sono necessari, dunque lavorare con strumenti costantemente aggiornati non farà altro che organizzare meglio il lavoro e renderlo efficiente.

Curare la protezione dei macchinari

Macchinari industriali che non funzionano nel migliore dei modi o che vanno incontro a continue guasti o malfunzionamenti sono sicuramente antitetici rispetto alla volontà di provvedere ad una corretta organizzazione del lavoro in un contesto industriale.

Grazie a piattaforme come Flexbimec, sarà possibile acquistare strumenti che permettono di proteggere le proprie risorse industriali e, soprattutto, tutti quei macchinari che vengono utilizzati per la corretta organizzazione del proprio lavoro. In questo modo, ci si servirà sempre di strumenti che funzioneranno come se fossero nuovi.

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Casa e Ambiente

Le migliori tecniche di derattizzazione

Eliminare i ratti dal giardino è indispensabile per tenere alla larga questi animali infestanti dall’area che circonda la propria abitazione. Si tratta infatti di una specie pericolosa per l’uomo e gli animali domestici poiché può trasmettere virus e malattie.

È possibile allontanare topi e ratti mediante metodi fai da te oppure è meglio optare per le tecniche di derattizzazione professionale? Scopriamo di più sui roditori infestanti e quali sono i migliori metodi per tenerli lontani.

Perché è importante effettuare una corretta derattizzazione?

Se la presenza di topi e ratti viene sottovalutata, si può andare incontro ad un peggioramento del fenomeno e imbattersi in una vera e propria invasione dei roditori nel proprio giardino. Questi animali infestanti tra cui topi, ratti e ghiri sono portatori di parassiti, virus e agenti patogeni, pertanto sono pericolosi per la salute dell’uomo e degli animali domestici.

Se si avvistano i roditori in prossimità di una casa o in giardino, tale problematica può sfociare in serie conseguenze in quanto questi animali, oltre a rappresentare un rischio per la salute, possono anche danneggiare vari materiali ed oggetti per via della loro abitudine di rosicchiare alcuni elementi come cavi o tubature, aumentando il rischio di contrarre malattie o infezioni.

Come eliminare i ratti dal giardino? La maggior parte delle persone che si affida al fai da te raramente riesce a risolvere il problema, soprattutto quando si tratta di un’infestazione di grave entità. Per questo, quello che vi consigliamo al link sono tecniche di derattizzazione professionale.

I rimedi fai da te infatti non faranno altro che peggiorare il problema, portando l’animale a spostarsi o fuggire nelle aree circostanti. Ecco perché scegliere la derattizzazione professionale è sempre la soluzione migliore per debellare l’infestazione garantendo il massimo dell’efficacia e dei risultati.

È bene considerare infatti che, a differenza dei metodi fai da te, la derattizzazione professionale non solo elimina il problema alla radice ma evita che il fenomeno possa ripresentarsi in futuro grazie ad un lavoro svolto dai tecnici qualificati che conoscono perfettamente le abitudini degli infestanti e i luoghi in cui sono soliti rifugiarsi.

Quali sono le principali tecniche di derattizzazione in commercio?

Trappole

A seconda del problema, i professionisti del settore possono optare per diverse strategie al fine di allontanare e debellare la presenza di topi in giardino.

Vi sono infatti le trappole a cattura singola o multipla che tramite delle apposite esche attirano i roditori, dopodiché vengono effettuati dei controlli periodici per essere certi di aver risolto il problema.

Ultrasuoni


Il sistema ad ultrasuoni è tra le tecniche di disinfestazione più sicure ed efficienti: si tratta di onde elettromagnetiche (impercettibili all’uomo) che vengono emesse con l’intento di arrecare fastidio ai roditori, i quali automaticamente si allontaneranno.

Per mettere in atto questa tecnica è sempre affidarsi alle competenze dei professionisti i quali dispongono di dispositivi sicuri, moderni e all’avanguardia.

La derattizzazione ad ultrasuoni risulta essere al giorno d’oggi uno dei metodi più rapidi e funzionali al fine di effettuare un intervento efficace ed ecologico a differenza dell’uso di topicidi base di sostanze tossiche e pericolose per la salute.

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Hobby e Fai da te

Richiedere un prestito per acquistare una motocicletta, conviene realmente?

Ci sono passioni che non conoscono confini, neppure quelli economici. Il motociclismo è una di queste. Il sogno di cavalcare un centauro e visitare strade da sogno fatte di tornanti e panorami naturali mozzafiato accomuna moltissime persone. La due ruote, del resto, è un vero e proprio simbolo di libertà e avventura per antonomasia. Oltre a questo, i ciclomotori, a prescindere dalla loro natura, rappresentano la più comoda alternativa per vivere nelle grandi città, dove l’auto potrebbe rivelarsi deleteria anche solo per trovare parcheggio.

Ovviamente, non tutti possono permettersi di acquistare una moto in contanti, soprattutto quando si scomodano i blasoni. Per questa ragione, diverse persone cominciano ad optare per formule differenti come il prestito o il leasing. Ci sono innumerevoli alternative per i centauri wannabe o per i più navigati in cerca di un salto di qualità. Per trovare l’offerta più vantaggiosa, oggi, è possibile consultare le tantissime risorse disponibili in rete, ma al di là di tutto è importante considerare ogni aspetto in gioco prima di procedere con l’acquisto o la sottoscrizione di un prestito.

Ormai queste pratiche di pagamento sono accessibili ad ogni tipo di tasche. Ci sono formule differenti per i prestiti relativi all’acquisto di mezzi. Nel primo caso, si versa un anticipo e si paga la differenza in rate mensili, altrimenti il prestito interessa l’intero importo necessario all’acquisto del ciclomotore. Possiamo affermare che il medesimo procedimento interessi anche le autovetture, ma andiamo per gradi concentrandoci sull’oggetto della nostra guida.

Prestito per acquistare una motocicletta, diverse tipologie di pagamento

L’acquisto di un ciclomotore può rivelarsi, nella maggior parte dei casi, più accessibile rispetto a quello di un’autovettura. Per questo motivo, il consiglio è di documentarsi sempre sulla convenienza del pagamento in contanti in merito allo specifico acquisto e, soprattutto, farlo in relazione alla propria disponibilità economica. Negli ultimi anni, comunque, gli acquisti in un’unica soluzione non sono particolarmente apprezzati dalle concessionarie, che applicano listini più sconvenienti in questi casi. Per questa ragione, le formule di finanziamento a basso tasso d’interesse o con interessi inesistenti, si rivelano la soluzione migliore per l’acquirente.

Esistono, poi, tipi diversi di prestiti. Citiamo il più comune, ossia quello finalizzato, accreditato direttamente alla concessionaria e volto all’acquisto esclusivo del mezzo. Generalmente, questi prestiti vengono scelti perché presentano condizioni agevolate offerte ai venditori dalle banche o dagli istituti di credito, snellendo le pratiche ed erogando il denaro più facilmente in presenza della documentazione adeguata. Per i prestiti personali, invece, la formula prevede l’accredito sul conto del richiedente, in modo da fargli disporre della somma in maniera autonoma. In questi casi, occorrerà scegliere il prestito più vantaggioso tra i vari proposti dagli istituti di credito.

Cosa sapere sul leasing

Il discorso diventa più complesso quando si parla di leasing, una pratica finanziaria divenuta quasi convenzionale oggi, ma da trattare con una certa attenzione. Si tratta di una tipologia di finanziamento che viene concessa solitamente su veicoli nuovi o a km 0 e che dura sei anni al massimo. In questi casi, non sarà l’acquirente a possedere il mezzo che acquista, ma la banca o l’istituto di credito che concede il leasing. Al termine del periodo si potrà riscattare la moto versando una quota stabilita in fase contrattuale.

Il leasing rappresenta una soluzione ideale per chi scarica fiscalmente il costo delle rate che, però, sono più alte di un finanziamento semplice, poiché al loro interno si trovano spese come l’assistenza, la manutenzione, il bollo e, di solito, la polizza furto e incendio. Le spese di istruttoria sono altrettanto alte e, poi, il leasing presenta molti vincoli, applicati ad esempio sul chilometraggio annuale.  

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Tecnologia

Trading online, conti demo: cosa sono e perché sono importanti

Parlare di trading online significa fare riferimento ad una delle pratiche di investimento più inflazionate negli ultimi anni. Da circa un quindicennio a questa parte, infatti, il trading online rappresenta uno dei punti focali del mondo degli investimenti ad alto rischio, essendo diventato appannaggio sia di investitori con capitali ampissimi all’attivo che di un copioso bacino d’utenza con disponibilità economiche molto limitate. Il trading online vede in uno dei punti di forza per cui è così diffuso il fatto che accedervi sia straordinariamente semplice.

La compravendita di asset finanziari disparati online, infatti, richiede solo una connessione ad Internet ed un dispositivo elettronico di uso comune, come potrebbe essere un computer, uno smartphone o un tablet, per poter accedere ai vari mercati di riferimento e compiere movimenti al loro interno. Il trading online interessa azioni, valute, obbligazioni e materie prime, solitamente risorse importanti o minerali preziosi. La facilità con cui è possibile fare trading ha costituito un aspetto mitizzante della pratica, al punto da trarre in inganno moltissimi aspiranti trader che, traditi da quanto appena detto, compiono giornalmente transazioni in modo scriteriato, commettendo errori anche madornali.

Gli utenti che muovono i primi passi all’interno del panorama di riferimento, infatti, tendono spesso a sottovalutare la competitività elevatissima dei mercati e, inoltre, a sottostimarne le insidie, innumerevoli, che li caratterizzano. Inesperienza ed emotività sono tra i fattori principali che espongono i trader wanna be ai cosiddetti rischi del mestiere. Ovviamente, quindi, per fare trading è importante fare formazione, in primis e, in secondo luogo, passare al piano pratico in maniera graduale, attraverso piattaforme semplificate come Alfa Advisor di Trading Millimetrico, ad esempio, ma anche servendosi dei conti demo messi a disposizione da diversi software di brokeraggio e a cui è dedicato quest’articolo.

Cosa sono i conti demo nel trading online? Perché sono così importanti? Ecco cosa sapere

È chiaro che, quando un utente manifesta interesse nei confronti di un metodo di investimento estremamente pericoloso come il trading online può rivelarsi, egli debba prima sviluppare una certa consapevolezza nei confronti dei vari mercati di riferimento, studiandone ogni aspetto teorico attraverso corsi online, libri e articoli provenienti da fonti attendibili, per poi introdurre gradualmente delle nozioni applicative.

Ovviamente, queste ultime non sarebbero acquisibili senza dei tentativi nei mercati, ma ciò non toglie che anche gli investimenti più innocui possono portare a conseguenze disastrose e, per questo, le migliori piattaforme di brokeraggio hanno messo a disposizione degli aspiranti trader dei conti demo, ovvero delle versioni di prova dei loro programmi su cui poter studiare grafici, analizzare parametri vari e simulare transazioni, scoprendone ogni sfaccettatura.

Andando per gradi, i conti demo servono a vivere dinamiche reali ai trader in erba, in modo tale da fargli anche scoprire se hanno o meno il sangue freddo per affrontare determinate circostanze. Essi vengono messi a disposizione dai broker, ovvero dagli intermediari a cui i trader fanno riferimento per operare nei mercati e a cui va versata una quota di commissione al termine di ogni operazione di vendita.

I conti demo possono essere aperti alla creazione di un account all’interno di una piattaforma dedicata, diventando un ottimo campo di allenamento per il trader inesperto che intende scoprire prima il funzionamento di ogni parametro e opzione della schermata della piattaforma e, successivamente, operare nei mercati reali, con consapevolezza e in modo altrettanto graduale, investendo prima somme piccolissime per tastare il panorama di riferimento e senza mai rinunciare a delle strategie d’azione, da una parte e all’accrescimento del proprio bagaglio teorico dall’altra. Questo, perché il trading è una materia estremamente pericolosa e richiede moltissima formazione e disciplina.

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Benessere

Cosa fare prima di un’epilazione laser

La depilazione laser sta diventando uno tra i servizi estetici Palermo più popolare, ma non è ancora così comune come altre procedure, e questo può essere uno dei motivi per cui la maggior parte delle persone non ne sa ancora molto. Tuttavia, si tratta di un metodo molto semplice per eliminare definitivamente i peli superflui, ed è adatto sia a uomini che a donne. Se state cercando un modo per sbarazzarvi dei peli superflui e ridurre lo stress nella vostra vita, non cercate altro che la depilazione laser.

Ma prima di iniziare la ricerca di diverse cliniche e di leggere le recensioni online, assicuratevi di fare i compiti a casa. Dovete sapere cosa aspettarvi da questa procedura in modo da poter prendere la decisione migliore per le vostre esigenze e il vostro stile di vita. Continuate a leggere per saperne di più su ciò che dovete sapere sulla depilazione laser, che vi aiuterà a prendere una decisione informata prima di scegliere una clinica e fissare il vostro appuntamento…

Cos’è la depilazione laser?

La depilazione laser è un procedimento che viene utilizzato per rimuovere i peli superflui dalla pelle. Per farlo, si utilizza un macchinario che emette un raggio di luce laser che penetra nella pelle e va a colpire il follicolo pilifero, senza danneggiare i tessuti circostanti. Questo processo causa la morte del follicolo e quindi la caduta del pelo. Tuttavia, per vedere dei risultati definitivi e duraturi sarà necessario eseguire diverse sedute, poiché è necessario che tutti i peli si trovino in una certa fase della loro crescita per poter essere distrutti dal raggio laser, anche se già dalla prima seduta si potranno osservare dei risultati apprezzabili.

Come funziona la depilazione laser?

La depilazione laser è un trattamento che viene eseguito utilizzando un apparecchio che emette raggi laser. Il laser viene indirizzato sulla zona da trattare, in modo da colpire i follicoli piliferi e distruggerli. Questo processo è efficace perché il follicolo pilifero è sensibile al calore, e inoltre il raggio di luce vene attratto proprio sul follicolo pilifero dalla melanina, la sostanza che conferisce ai peli il colore scuro, e in questo modo si evita di creare danni alla pelle e ai tessuti circostanti.

Quando sottoporsi alla depilazione laser?

Prima di sottoporsi alla depilazione laser, è importante consultare il proprio medico per valutare se si è idonei o meno al trattamento. Infatti, esistono diverse patologie dermatologiche che possono interferire con la depilazione laser, ed è dunque fondamentale esserne a conoscenza prima di intraprendere questo percorso. Inoltre, è necessario eseguire un test patch su una piccola area della pelle per verificare eventuali reazioni allergiche.

Chi può sottoporsi alla depilazione laser?

La depilazione laser è un trattamento che può essere effettuato su qualsiasi tipo di pelle, a patto che come abbiamo detto nel paragrafo precedente non ci siano delle patologie o delle condizioni che ne impediscono il funzionamento o che possono portare ad ulteriori danni alla pelle. Bisogna però anche considerare che la depilazione laser è più efficace su pelle chiara e peli scuri. Questo perché, come abbiamo detto, il raggio laser emesso dal macchinario è attirato verso il bulbo pilifero dalla melanina, che fa in modo che questo venga colpito e inattivato, facendo cadere il pelo e non permettendo la crescita di un nuovo pelo. Tuttavia, ci sono alcune condizioni che rendono la depilazione laser meno efficace o addirittura pericolosa. Ad esempio, le persone con pelle molto scura o con peli molto chiari potrebbero non vedere risultati oltre un certo numero di trattamenti. Inoltre, le persone con alcune condizioni della pelle come l’eczema o la psoriasi dovrebbero evitare questo tipo di trattamento.

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Casa e Ambiente

Come pulire e sanificare al meglio il proprio ufficio

Mantenere l’ufficio pulito e igienizzato può essere una sfida, e dopo la pandemia da covid-19 che ha colpito il mondo negli ultimi anni, si sono aggiunte nuove normative a quelle già presenti in materia. Dopo tutto, il vostro spazio di lavoro è la base per la maggior parte delle attività che svolgete durante la giornata, ed è fondamentale che questo sia sicuro e salubre per tutte le persone che lo frequentano così spesso. Anche tenere traccia di tutte le forniture, dei documenti e di altri oggetti vari può essere un problema. Ecco perché è così importante avere una routine d’ufficio che mantenga le cose pulite e igienizzate in ogni momento. In questo articolo discutiamo di diversi modi per mantenere l’ufficio pulito e igienizzato, dalla pulizia della scrivania all’uso di spray disinfettanti e pulitori a vapore per igienizzare le superfici in tutto il luogo di lavoro. Continuate a leggere per saperne di più.

Utilizzare spray disinfettanti e pulitori a vapore

L’utilizzo di spray disinfettanti e pulitori a vapore è efficace per la pulizia e la disinfezione dell’ufficio. Lo straccio e l’aspirapolvere devono essere passati ogni giorno, in modo da rimuovere lo sporco e i batteri. Spolverare regolarmente tutti i mobili e i pavimenti aiuta a mantenere l’ambiente pulito. Disinfettare i punti di contatto frequenti, come le maniglie delle porte, le tastiere dei computer e le telefoni, è importante per prevenire la diffusione di germi, virus e batteri fra le persone. Sanificare l’aria con un diffusore d’aroma o una candela può contribuire a migliorare il flusso d’aria nell’ufficio. Affidarsi ad una ditta di pulizie professionale per la pulizia profonda dell’ufficio è sempre una buona idea.

Spolverare regolarmente

Per mantenere l’ufficio pulito, è importante spolverare regolarmente sia le superfici che i mobili. In questo modo si eliminano la polvere e gli altri detriti che potrebbero altrimenti causare allergie o asma. Allo stesso modo, si previene che su queste superfici si depositino virus e batteri, che potrebbero diffondersi rapidamente tra i lavoratori e creare ulteriori problemi all’ambiente di lavoro.

Disinfetta i punti di contatto frequenti

Disinfettare i punti di contatto frequenti è importante per mantenere un ambiente pulito e sanificato. Si consiglia di utilizzare uno spray disinfettante o un pulitore a vapore per questo scopo. Passare lo straccio su tutte le superfici, in particolare quelle che vengono toccate spesso, come maniglie e interruttori, è altrettanto importante per prevenire il diffondersi di germi e batteri. Spolverare regolarmente tutti gli ambienti, anche quelli in cui non si passa molto tempo. Sanificare l’aria può essere fatto con diffusori d’acqua o salina. Affidarsi ad una ditta di pulizie professionista è sempre la soluzione migliore per garantire un ambiente impeccabile.

Sanificare l’aria

Sanificare l’aria è importante per la salute e il benessere degli occupanti di un ufficio. Ci sono diversi modi per sanificare l’aria, tra cui:

  • Installare un sistema di filtrazione dell’aria che rimuova particelle e allergeni dall’ambiente.
  • Arieggiare regolarmente l’ufficio per far circolare aria fresca all’interno.
  • Utilizzare diffusori di oli essenziali o spray disinfettanti per purificare l’aria.

Affidarsi ad una ditta di pulizie

L’affidarsi ad una ditta pulizie Roma professionali è la soluzione migliore per garantire un ufficio sempre pulito e sanificato. I professionisti della pulizia utilizzano prodotti e attrezzature specifiche per eliminare ogni tipo di impurità, anche quelle invisibili a occhio nudo. Inoltre, seguono procedure rigorose per disinfettare l’aria e tutti i punti di contatto frequenti, come le maniglie delle porte e degli armadietti. Se la pulizia quotidiana degli spazi può essere fatta semplicemente affidandosi ad una ditta di pulizie interna, per sanificare a fondo gli ambienti è necessario rivolgersi a ditte specializzate per eliminare qualsiasi traccia di sporco.

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Casa e Ambiente

Cosa fare quando gocciola acqua dal lavandino

L’acqua che gocciola dal lavello può essere fonte di preoccupazione per tutti coloro che si occupano di tenere in ordine la propria cucina, anche perché se il problema dovesse persistere a lungo, si rischia di pagarne letteralmente le conseguenze con un rincaro della bolletta. Anche se si tratta di un piccolo fastidio, potreste iniziare a preoccuparvi di altri motivi per cui il vostro lavello gocciola, come ad esempio la presenza di una guarnizione vecchia o difettosa.

Ma non c’è da preoccuparsi! Ci sono cose che potete fare per risolvere il problema e rendere la vostra cucina meno fastidiosa. La buona notizia è che per risolvere il problema del gocciolamento del lavello non sono necessarie procedure di manutenzione costose o difficili. Basta seguire questi consigli e trucchi per tenere sotto controllo il gocciolamento e tenere in ordine la cucina o chiamare il pronto intervento idraulico nel caso sia necessario un intervento professionale, o ci siano dei danni alle tubature o ai rubinetti, che in questo caso andranno sostituiti.

Mantenete il rubinetto libero da accumuli di minerali

Mantenere il rubinetto libero da accumuli di minerali, quelli che causano il calcare e le fastidiose macchie con cui ci ritroviamo a lottare quotidianamente, è importante per evitare che goccioli l’acqua. Un modo per farlo utilizzando solo due ingredienti che tutti abbiamo in casa, è quello di utilizzare una soluzione di aceto e bicarbonato di sodio.

Per farlo, sarà necessario creare un composto mescolando mezzo bicchiere (120 ml) di aceto bianco con un cucchiaino (5 ml) di bicarbonato di sodio, e la soluzione ottenuta andrà strofinata sul rubinetto per rimuovere gli accumuli di calcare e altri minerali. Il composto andrà lasciato agire per circa 10 minuti, per poi essere sciacquato accuratamente con acqua tiepida.

Controllare che lo scarico non sia ostruito

A volte può succedere che il lavello goccioli a causa di un’ostruzione dello scarico, perciò è importante controllare che non sia questa la causa del problema. Un modo per farlo è quello di mettere una ciotola o un secchio sotto il lavandino e girare lentamente il rubinetto dell’acqua. Se l’acqua scorre molto lentamente, probabilmente c’è qualcosa che blocca lo scarico. Se il blocco è abbastanza vicino al lavandino, può essere sufficiente uno sturalavandini per fare in modo che la pressione esercitata da questo riesca a far uscire l’ostruzione, ma se si trova più in profondità potrebbe essere necessario dover smontare lo scarico per pulirlo manualmente. Se questo fosse il caso, consigliamo di rivolgersi ad un professionista se non si è esperti, in modo da non danneggiare ulteriormente le tubature nel tentativo di rimuovere l’ostruzione.

Cosa fa gocciolare l’acqua dal lavandino?

L’acqua che gocciola dal lavandino può essere causata da una varietà di fattori. Uno dei più comuni è un accumulo di minerali nel rubinetto: questo può intasare il foro del rubinetto e causare perdite. Un altro motivo potrebbe essere l’ostruzione dello scarico. Se lo scarico è bloccato, l’acqua non può defluire correttamente e inizia a gocciolare dal lavandino. Infine, se il tubo che porta allo scarico è danneggiato o ha una perdita, anche questo potrebbe causare il gocciolio dell’acqua sul lavandino.

Per evitare che si presenti questo fastidioso problema, è molto importante eseguire periodicamente dei controlli di manutenzione preventiva sugli impianti idraulici della propria casa, in modo da individuare eventuali problematiche, danni o difetti ed intervenire tempestivamente, anche avvalendosi dell’aiuto di un esperto qualora fosse necessario sostituire alcuni pezzi. La manutenzione ordinaria è infatti fondamentale per mantenere scarichi, rubinetti e tutti gli altri elementi della casa correttamente funzionanti e prolungare la loro durata nel tempo.

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Business e lavoro

Cos’è il disturbo temporo mandibolare?

Le articolazioni Temporo mandibolari sono essenzialmente due strutture che si trovano sui lati del viso e che collegano le ossa temporali del cranio con la parte inferiore, ovvero la mandibola.

Queste articolazioni sono composte da muscoli, cartilagine, legamenti e tendini che supportano i movimenti della mandibola e della mascella.

Quando questo movimento non avviene nella maniera corretta si creano problematiche durate la masticazione e in generale la salute del paziente viene compromessa.

Staticamente questa problematica colpisce maggiormente le donne dall’età compresa tra i 40 e i 50 anni e quelle appena sopra ai 20 anni.

Questo disturbo viene chiamato con l’acronimo ATM ovvero Articolazione Temporo Mandibolare, è necessario mettere in chiaro che questa problematica è piuttosto comune e non deve essere fonte di preoccupazioni in quanto nella maggior parte dei pazienti colpiti risulta essere un fastidio occasionale.

Ma come comportarsi quando questo disturbo appare ce lo spiega la Domus Medica casa di cura privata specializzata nella cura del disturbo della disfunzione mandibolare a San Marino!

Disturbo temporo mandibolare: la prognosi

La prognosi è differente in base alla gravità della patologia, la risoluzione avviene nel momento in cui il sistema e l’articolazione temporo-mandibolare viene ripristinata in una situazione tale da poter essere ottimale e riuscire quindi a recuperare le funzioni originali.

Disturbo temporo mandibolare: i Sintomi

I sintomi che fanno pensare ad un disturbo temporo mandibolare si manifestano soprattutto durante la masticazione solitamente con un rumore anomalo prodotto dalle articolazioni e che successivamente può addirittura interessare le aree del collo e delle braccia producendo delle contratture o in alcuni casi sensazione di vertigini.

Il sintomo più “grave” è l’impossibilità di aprire completamente la bocca.

Disturbo temporo mandibolare: la diagnosi

La prima diagnosi avviene tramite l’utilizzo di un primo esame che serve per analizzare il caso e il paziente, successivamente quando si ha un quadro completo si procede con esami più precisi utilizzando strumenti ultratecnologici per confermare la disfunzione temporo mandibolare.

Per misurare il bilanciamento muscolare e i suoi movimenti è necessario svolgere altri due importi esami che sono: l’elettromiografia e la kinesiografia.

Durante la visita di controllo lo specialista controllerà la presenza nelle articolazioni di “schiocchi” o di dolori muscolari, questa visita avviene tramite il movimento di chiusura e apertura della bocca.

Dolore temporo mandibolare le principali cause

Le cause che portano ad una disfunzione della mandibola è da ricercare nei problemi articolari, contratture muscolari e problemi psicologici.

Queste problematiche implicano una riduzione della movimentazione della mandibola, problemi di malocclusione, bruxismo, tensione muscolate e ipermobilità.

Dolore temporo mandibolare i Trattamenti da seguire

Per rimediare alla disfunzione mandibolare lo specialista dovrà prescrivere una terapia a base di medicinali in grado di ridurre l’infiammazione e miorilassanti.

In casi specifici sarà utile anche fare delle sedute di fisioterapia con il supporto di ultrasuoni e terapia psicologica per gestire al meglio lo stress.

Nelle situazioni in cui il dolore temporo mandibolare presenti una dislocazione sarà necessario correggere la problematica con l’utilizzo di placche in grado di proteggere la dentatura e nei casi più gravi bisogna agire con una operazione chirurgica. I pazienti che hanno subito questi trattamenti vedono risultati immediati solo i casi più gravi hanno bisogno di maggiore tempo per una guarigione completa.

Disfunzione ATM: a chi mi devo rivolgere?

Gli specialisti che si occupano della cura dei disturbi tempo mandibolari sono il Gnatologo che per definizione che si occupa dell’occlusione, in grado di poter realizzare tutte le manovre per la risoluzione dei problemi legati alla disfunzione ATM.

Il fisioterapista e nei casi più gravi dove è necessaria un’operazione chirurgica sarà necessario interfacciarsi ad un chirurgo “maxilo-facciale”.