La moda del tatuaggio investe tantissime persone e sono diversi coloro che, nella maggior parte dei casi, realizzano un tatuaggio non conoscendo tutte le conseguenze che uno stesso causa alla propria pelle; per questo motivo, bisogna prendere in considerazione tutti i metodi che portano a capire come fare un tatuaggio in sicurezza, in modo da decorare la propria pelle nel migliore dei modi e, allo stesso tempo, di non rovinare la stessa.
Evitare pigmenti dannosi per la pelle
Il tatuaggio viene utilizzato attraverso l’iniezione di pigmento a livello del derma profondo, in modo che il tatuaggio stesso resti permanente. Per questo motivo, al di là del dolore che si può provare nel momento in cui si effettua un tatuaggio, le difficoltà possono provenire dalla tipologia di pigmento inserita all’interno della propria pelle; bisogna fare molta attenzione e chiedere al proprio tatuatore quale sia il pigmento che sta utilizzando, dal momento che diversi pigmenti sono stati ritenuti come cancerogeni, tra cui gli inchiostri di bassa qualità che provengono dalla Cina, Thailandia, Vietnam, India e Corea, che contengono ammine aromatiche e idrocarburi aromatici policiclici, che alimentano l’insorgere di tumori cutanei. Allo stesso tempo, bisogna anche evitare il rischio di tossicità, servendosi solo di pigmenti che siano autorizzati e certificati dall’Unione Europea.
Utilizzare pigmenti vegan
La soluzione, per realizzare un tatuaggio in sicurezza, è rappresentata dai cosiddetti pigmenti vegan, ovvero inchiostri che derivano da pigmenti organici e ottenuti da erbe tintorie. In questo modo, per quanto il funzionamento del tatuaggio risulti essere sempre lo stesso, attraverso l’utilizzo di aghi singoli o altri dispositivi professionali, il pigmento non danneggerà assolutamente la propria pelle. Ovviamente, se si ha la possibilità di scegliere, la tipologia di sistema per inserire il pigmento all’interno della propria pelle che risulta essere maggiormente consigliata è quella della bobina elettromagnetica, un movimento lineare in modo da non provocare dolore nel momento in cui si effettua un tatuaggio.