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Come fare un tatuaggio in sicurezza?

La moda del tatuaggio investe tantissime persone e sono diversi coloro che, nella maggior parte dei casi, realizzano un tatuaggio non conoscendo tutte le conseguenze che uno stesso causa alla propria pelle; per questo motivo, bisogna prendere in considerazione tutti i metodi che portano a capire come fare un tatuaggio in sicurezza, in modo da decorare la propria pelle nel migliore dei modi e, allo stesso tempo, di non rovinare la stessa.

Evitare pigmenti dannosi per la pelle

Il tatuaggio viene utilizzato attraverso l’iniezione di pigmento a livello del derma profondo, in modo che il tatuaggio stesso resti permanente. Per questo motivo, al di là del dolore che si può provare nel momento in cui si effettua un tatuaggio, le difficoltà possono provenire dalla tipologia di pigmento inserita all’interno della propria pelle; bisogna fare molta attenzione e chiedere al proprio tatuatore quale sia il pigmento che sta utilizzando, dal momento che diversi pigmenti sono stati ritenuti come cancerogeni, tra cui gli inchiostri di bassa qualità che provengono dalla Cina, Thailandia, Vietnam, India e Corea, che contengono ammine aromatiche e idrocarburi aromatici policiclici, che alimentano l’insorgere di tumori cutanei. Allo stesso tempo, bisogna anche evitare il rischio di tossicità, servendosi solo di pigmenti che siano autorizzati e certificati dall’Unione Europea.

Utilizzare pigmenti vegan

La soluzione, per realizzare un tatuaggio in sicurezza, è rappresentata dai cosiddetti pigmenti vegan, ovvero inchiostri che derivano da pigmenti organici e ottenuti da erbe tintorie. In questo modo, per quanto il funzionamento del tatuaggio risulti essere sempre lo stesso, attraverso l’utilizzo di aghi singoli o altri dispositivi professionali, il pigmento non danneggerà assolutamente la propria pelle. Ovviamente, se si ha la possibilità di scegliere, la tipologia di sistema per inserire il pigmento all’interno della propria pelle che risulta essere maggiormente consigliata è quella della bobina elettromagnetica, un movimento lineare in modo da non provocare dolore nel momento in cui si effettua un tatuaggio.

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Benessere

I migliori scrub con ingredienti naturali da realizzare

Lo scrub è sempre una soluzione particolarmente felice e utilizzata da tantissime persone, per la pulizia della propria pelle e per il benessere del proprio corpo. Si tratta di un rimedio per tutti i tipi di pelle, che può essere realizzato sulla base di una serie di ingredienti differenti, in base al tipo di azione e funzione che si vuole ottenere. Ecco quali sono i migliori scrub con ingredienti naturali che possono essere realizzati per la propria pelle.

Scrub per tutti i tipi di viso

La prima tipologia di scrub che può essere realizzata servendosi di ingredienti naturali e quella per viso, qualunque sia la tipologia di pelle e qualunque siano le condizioni della stesso; per ottenere questa tipologia di scrub bisognerà mescolare un cucchiaino di zucchero con tre cucchiaini di olio di oliva o mandorle e due cucchiai di miele. In questo modo, il composto risulterà essere adatto a qualsiasi tipologia di pelle, offrendo un’azione certamente importante per il benessere e il relax del proprio viso. Ovviamente, il composto dovrà essere amalgamato e massaggiato sulla pelle, muovendo le dita in modo circolare e facendo attenzione a rendere i grumi quanto più possibile piccoli.

Scrub anti cellulite

Seconda tra le tipologie di scrub che possono essere realizzate risulterà essere sicuramente amica, grazie alla capacità di ridurre e combattere la cellulite, una delle condizioni per cui le donne soffrono maggiormente in termini soprattutto estetici. Lo scrub potrà essere realizzato servendosi di olio di mandorle e polvere di caffè. Il composto, dunque, sarà in grado di offrire proprietà elasticizzanti e idratanti, che permettono di combattere nel migliore dei modi la cellulite.

Scrub per pelli sensibili

Terza tra le tipologie di scrub che possono essere utilizzate e per pelli ultrasensibili, che hanno bisogno di un trattamento e che, allo stesso tempo, necessitano di una grandissima attenzione per la loro cura e il relax, soprattutto durante i mesi invernali. Lo scrub si può realizzare attraverso l’utilizzo della amido di riso, da utilizzare come esfoliante per chi ha una pelle molto sensibile, data la funzione lenitiva dell’amido. L’amido di riso dovrà essere versato all’interno di una ciotola con olio di argan e un cucchiaino di zucchero. Si potrà ottenere anche un effetto rilassante aggiungendo 3 gocce di olio essenziale, per quanto la scelta sia facoltativa.

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Tecnologia

Samsung Galaxy Z Flip 3: caratteristiche e specifiche tecniche dello smartphone

Il nuovo Samsung Galaxy Z Flip 3 riesce ad essere uno smartphone particolarmente ambito per le sue caratteristiche, oltre che per la funzione principale che gli permette di piegarsi e di entrare a far parte, per la prima volta, nel mercato attraverso una fascia di accessibilità che non è consona a tutti ma che, allo stesso tempo, risulta essere degna di attenzione. Attraverso una serie di specifiche tecniche e caratteristiche notevoli, lo smartphone è sicuramente un top di gamma nel suo settore.

Specifiche tecniche del nuovo Samsung Galaxy Z Flip 3

Di seguito, è indicata una panoramica relativa alla scheda tecnica del nuovo Samsung Galaxy Z Flip 3, relativamente alle caratteristiche dello smartphone:

  • display:
    • principale: Infinity Flex Dynamic AMOLED 2x 6,7″ 2640×1080, 425 ppi, 500 nit, refresh rate adattivo fino a 120 Hz
    • esterno: Super AMOLED 1,9″ 260×512, 302 ppi, 935 nit
  • processore: octa-core 5nm 64-bit (1x 2,84 GHz + 3x 2,4 GHz + 4x 1,8 GHz)
  • memoria:
    • 8 GB di RAM LPDDR5
    • 128/256 GB interna UFS 3.1
  • resistenza acqua: IPX8
  • OS: Android 11
  • sensore impronte: laterale
  • sblocco: impronte digitali, riconoscimento del volto
  • connettività: 5G SA/NSA, Sub6, WiFi 6, Bluetooth 5.1, USB-C, NFC, GPS, Glonass, BeiDou, QZSS
  • SIM: 1x nano SIM + eSIM (con 2 numeri funzionanti contemporaneamente)
  • audio: speaker stereo con tecnologia Dolby
  • sicurezza: Knox
  • fotocamere:
    • anteriore: 10 MP, f/2,4, pixel da 1,22 μm, FOV 80° – funzione Scatto Rapido con doppio clic su tasto accensione
    • posteriori:
    • 12 MP principale, Dual Pixel AF, OIS, f/1,8, pixel da 1,4 μm, FOV 78°
    • 12 MP ultra-grandangolare, f/2,2, pixel da 1,12 μm, FOV 123°
  • vetro super clear con Corning Gorilla Glass con DX, zoom digitale 10x, registrazione video HDR10+, Tracking AF
  • batteria: doppia da 3.300 mAh con ricarica rapida via cavo e wireless:
    • 15 W con cavo
    • 10 W wireless
    • 4,5 W inversa
  • altro: funzione Pannello modalità Flex, ottimizzazione app Microsoft Teams, modalità a doppio schermo di Microsoft Outlook, funzionalità Labs
  • dimensioni e peso:
    • chiuso: 72,2×86,4×15,9/17,1 mm
    • aperto: 72,2x166x6,9 mm
    • 183 g
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Casa e Ambiente

Come scegliere le tende per la propria casa

La scelta delle tende all’interno della propria casa non è assolutamente semplice, dal momento che deve rispettare una serie di parametri che permettono di acquistare le tende nel miglior modo possibile, in virtù delle esigenze che si hanno all’interno di una camera o all’interno della propria casa in generale; ecco tutto ciò che c’è da sapere relativamente a come acquistare le tende in casa.

Dimensioni delle tende

La prima cosa che c’è da sapere, relativamente a come acquistare le tende in casa, riguarda la dimensione delle tende che devono essere prese in considerazione. Ovviamente, le tende si misurano in lunghezza e in altezza, in base al tipo di distanza dal pavimento che si vuole ottenere attraverso le proprie tende; è consigliato non abbondare mai in termini di altezza, per quanto anche risparmiare eccessivamente possa caratterizzare un problema. Generalmente, è sempre consigliato acquistare tende di qualche centimetro in più, dal momento che queste stesse potranno, nella peggiore delle ipotesi, essere tagliate per ottenere le dimensioni che si richiedono. In ogni caso, le tende dovranno essere distanziate sempre qualche centimetro da terra, in modo da dare un ottimo effetto dal punto di vista prettamente estetico.

Colori delle tende da scegliere

Accanto alla scelta delle tende per quel che concerne le dimensioni delle stesse, per capire come acquistare le tende bisogna prendere in considerazione anche un fattore prettamente cromatico. In effetti, il colore delle tende che bisogna acquistare dipende anche dalla tipologia di illuminazione che si vuole all’interno di una determinata stanza, dal momento che tende più scure non offriranno, ovviamente, una grande illuminazione; di contro, le tende più chiare permetteranno di filtrare meglio la luce, per quanto sarà più visibile la polvere sulle stesse. Sulla base di queste considerazioni, la scelta delle tende potrà avvenire considerando le proprie esigenze.

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Salute

Gambe gonfie: il rimedio con argilla da utilizzare

Le gambe gonfie rappresentano, di sicuro, una delle condizioni più difficili da affrontare dal punto di vista non soltanto estetico, ma anche funzionale del proprio organismo; camminare con le gambe gonfie o semplicemente stendersi, sedersi o fare qualsiasi cosa è sicuramente molto scomodo e difficile, per questo motivo bisogna ricercare un metodo efficace per combattere le gambe gonfie e pesanti, soprattutto a seguito di una giornata difficile e lavorativa.

Utilizzare un impacco di argilla per le gambe gonfie

La soluzione può essere offerta dall’utilizzo di un impacco di argilla, che presenta il cosiddetto effetto antigravità. Ponendo l’argilla all’interno dell’acqua si noterà come la stessa inizierà a galleggiare e, di conseguenza, permetterà alle proprie gambe di ottenere una funzione prettamente simile. L’argilla è utilizzata molto spesso per dare una sensazione di gonfiore e leggerezza, in unione con erbe antigonfiore come la betulla e oli essenziali che permettono di combattere il gonfiore.

Inoltre, l’argilla contiene una serie di minerali come il calcio, il ferro, il magnesio e il potassio, che permettono di ottenere una serie di capacità depurative e antinfiammatorie. Per questo motivo, un impacco di argilla farà sicuramente al caso proprio. Per realizzare un impacco di argilla per sgonfiare le gambe bisognerà mettere, all’interno di una ciotola di 200 grammi, dell’argilla verde ventilata per uso esterno, a cui aggiungere un cucchiaio di olio extravergine e acqua calda per ottenere un composto cremoso. Si potranno aggiungere diverse erbe che offrono un’azione lenitiva, come la betulla, la centella e L’ippocastano. A questo punto, bisognerà mettere il tutto all’interno di una garza e massaggiare, servendosi del sacchetto, le proprie gambe.

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Salute

Tallonite: cause e rimedi da utilizzare

La tallonite risulta essere una condizione particolarmente fastidiosa di cui tantissime persone, soprattutto a seguito di uno stress del tallone e del piede, soffrono. Si tratta di un dolore particolarmente intenso e acuto che si prova a livello del calcagno e del tallone, soprattutto a seguito del risveglio o quando si cambia la posizione. Ovviamente, risulta essere necessario capire tutto ciò che c’è da sapere relativamente a come trattare il dolore e a quali sono i metodi che bisogna prendere in considerazione per combattere la tallonite.

Cause della tallonite

Le cause della tallonite possono essere identificate all’interno di una serie di numerosi comportamenti sbagliati. Tra questi, di sicuro la postura errata è determinante nell’insorgenza della tallonite. Tuttavia, anche problemi come il piede cavo, la fascite plantare, la gotta o diverse patologie reumatiche possono essere alla base di una tallonite. Dopo aver identificato la causa del proprio dolore, si potrà procedere con l’adozione di un trattamento specifico.

Come curare la tallonite

La tallonite può essere curata innanzitutto cercando di comprendere quale sia la causa del dolore in questione. Ovviamente, tra i rimedi che vengono maggiormente consigliati ci sono il riposo assoluto e la crioterapia, ovvero l’applicazione di impacchi ghiacciati sulla zona interessata dal dolore; nel caso in cui il dolore sia particolarmente elevato, ci si potrà servire di farmaci antinfiammatori o analgesici, oltre che di applicazioni topiche di pomate o gel che permettono di ridurre il dolore. Qualsiasi altro intervento va assolutamente discusso con il proprio medico specialista.