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Gambe gonfie: il rimedio con argilla da utilizzare

Le gambe gonfie rappresentano, di sicuro, una delle condizioni più difficili da affrontare dal punto di vista non soltanto estetico, ma anche funzionale del proprio organismo; camminare con le gambe gonfie o semplicemente stendersi, sedersi o fare qualsiasi cosa è sicuramente molto scomodo e difficile, per questo motivo bisogna ricercare un metodo efficace per combattere le gambe gonfie e pesanti, soprattutto a seguito di una giornata difficile e lavorativa.

Utilizzare un impacco di argilla per le gambe gonfie

La soluzione può essere offerta dall’utilizzo di un impacco di argilla, che presenta il cosiddetto effetto antigravità. Ponendo l’argilla all’interno dell’acqua si noterà come la stessa inizierà a galleggiare e, di conseguenza, permetterà alle proprie gambe di ottenere una funzione prettamente simile. L’argilla è utilizzata molto spesso per dare una sensazione di gonfiore e leggerezza, in unione con erbe antigonfiore come la betulla e oli essenziali che permettono di combattere il gonfiore.

Inoltre, l’argilla contiene una serie di minerali come il calcio, il ferro, il magnesio e il potassio, che permettono di ottenere una serie di capacità depurative e antinfiammatorie. Per questo motivo, un impacco di argilla farà sicuramente al caso proprio. Per realizzare un impacco di argilla per sgonfiare le gambe bisognerà mettere, all’interno di una ciotola di 200 grammi, dell’argilla verde ventilata per uso esterno, a cui aggiungere un cucchiaio di olio extravergine e acqua calda per ottenere un composto cremoso. Si potranno aggiungere diverse erbe che offrono un’azione lenitiva, come la betulla, la centella e L’ippocastano. A questo punto, bisognerà mettere il tutto all’interno di una garza e massaggiare, servendosi del sacchetto, le proprie gambe.

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Tallonite: cause e rimedi da utilizzare

La tallonite risulta essere una condizione particolarmente fastidiosa di cui tantissime persone, soprattutto a seguito di uno stress del tallone e del piede, soffrono. Si tratta di un dolore particolarmente intenso e acuto che si prova a livello del calcagno e del tallone, soprattutto a seguito del risveglio o quando si cambia la posizione. Ovviamente, risulta essere necessario capire tutto ciò che c’è da sapere relativamente a come trattare il dolore e a quali sono i metodi che bisogna prendere in considerazione per combattere la tallonite.

Cause della tallonite

Le cause della tallonite possono essere identificate all’interno di una serie di numerosi comportamenti sbagliati. Tra questi, di sicuro la postura errata è determinante nell’insorgenza della tallonite. Tuttavia, anche problemi come il piede cavo, la fascite plantare, la gotta o diverse patologie reumatiche possono essere alla base di una tallonite. Dopo aver identificato la causa del proprio dolore, si potrà procedere con l’adozione di un trattamento specifico.

Come curare la tallonite

La tallonite può essere curata innanzitutto cercando di comprendere quale sia la causa del dolore in questione. Ovviamente, tra i rimedi che vengono maggiormente consigliati ci sono il riposo assoluto e la crioterapia, ovvero l’applicazione di impacchi ghiacciati sulla zona interessata dal dolore; nel caso in cui il dolore sia particolarmente elevato, ci si potrà servire di farmaci antinfiammatori o analgesici, oltre che di applicazioni topiche di pomate o gel che permettono di ridurre il dolore. Qualsiasi altro intervento va assolutamente discusso con il proprio medico specialista.